La Nazionale di pallanuoto nate 1996 e seguenti non riesce a salire sul podio dei campionati europei di categoria, a Istanbul, in Turchia. L'Italia, avanti solo sull'1-0, perde la finale per il bronzo contro l'Olanda per 10-6 (2-2, 3-1, 2-0, 3-3). Determinanti i break subiti nel secondo e terzo tempo e la scarsa percentuale di realizzazione in superiorità numerica. Medaglia d'oro alla Grecia, che batte la Spagna 8-5 e si conferma campione dopo il successo del 2011.

CRONACA. L'Italia passa in vantaggio con una pregevole iniziativa ai due metri di Citino. Difende bene, ma nella seconda occasione in inferiorità subisce il pari. Le azzurre oppongono al gioco fisico dell'Olanda una buona mobilità e circolazione di palla e vanno al primo riposo sul 2-2 con in gol Ioannou. Nel secondo tempo tengono sino al 3-3 col pari di Citino ancora ai due metri, ma scivolano sul -2 (5-3). Si pagano soprattutto gli errori in superiorità numerica. Così pure nel terzo tempo con l'Olanda che raggiunge il 6-3 e, dopo aver fallito una comoda occasione, si porta sul +4 con una conclusione dalla distanza, chiudendo il parziale sul 7-3. Il break di 4-0 indirizza la partita, anche se l'Italia non si arrende e prova a rientrare disperatamente. Nell'ultimo tempo accorcia subito con Ranalli (4-7), che si ripete per il 5-8, ma l'Olanda controlla con un giro palla che cerca la boa e spegne i sogni di rimonta rintuzzando gol dopo gol e portandosi addirittura sul 10-5. L'ultima rete della finale è di Picozzi per il 10-6 conclusivo che consegna la medaglia di bronzo all'Olanda. Azzurre ai piedi del podio.

consulta il sito ufficiale

Nazionale italiana nate 1996 e seguenti. Atlete: Domitilla Picozzi (SIS Roma), Chiara Ranalli (Pescara), Francesca Trucco, Rosa Rogondino, Giualia Millo e Agnese Cocchiere (RN Bogliasco), Maddalena Fisco (Como Nuoto), Silvia Avegno e Arianna Gragnolati (Rapallo), Carolina Ioannou (CN Posillipo), Giusy Citino e Divina Nigro (Cosenza) e Angelica Ginobili (Nuoto Prato). Staff: tecnico federale responsabile Paolo Zizza, assistente tecnico Alessandro Usai, medico Vincenzo Ciaccio, preparatore atletico Simone Cotini, fisioterapista Simona Tozzetti, team manager Barbara Bufardeci. Arbitro al seguito Cristina Taccini.

Risultati delle finali fino all'ottavo posto
1° posto
Spagna-Grecia 5-8 (1-2, 1-2, 2-2, 1-2)
3° posto
Italia-Olanda 6-10 (2-2, 1-3, 0-2, 3-3)
5° posto
Ungheria-Russia 13-12 (5-2, 4-3, 2-2, 2-5)
7° posto
Ucraina-Germania 2-3 (1-1, 0-0, 0-0, 1-2)